domenica 17 maggio 2009

Angeli e demoni - recensione



A causa di tutte le polemiche emerse a seguito del libro e del film sul codice da vinci. Avevo deciso di non procedere alla sua visione...
Malauguratamente ho pensato che i tempi fossero maturi per la visione di questo altro lavoro di Dan Brown.

Francamente sono rimasto molto deluso sotto vari punti di vista.
In merito alla recitazione dei protagonisti, in ragione del fatto che è sostanzialmente un thriller d'azione, nulla si può dire circa la profondità degli attori nel senso che nel film non vi è spazio per una introspezione dei personaggi, di Tom Hanks come di tutti gli altri.
Il film tiene molto alta la tensione e il ritmo ma non la suspense. Spesso la trama è prevedibile e scontata, come tutti gli indizi che portano ad un sospettato.
Poi circa la credibilità della vicenda, pur accettando la sospensione dell'incredulità in merito alle sette degli Illuminati e ai testi nascosti, sembra che i protagonisti abbiano davvero il teletrasporto e riescano a spostarsi per la città eterna in un batter d'occhio. Ciò è riscontrabile sia dallo spettatore che conosce Roma sia da quello che non la conosce ma che è attento alla vicenda raccontata nel film e alle informazioni da esso fornite.
Forse il tipo di film, prodotto a mio avviso esclusivamente per esigenze di cassetta, non aveva neanche la pretesa di essere credibile ( suggerisco a seguito dello stesso testo da cui è tratto ) ma in ogni caso considero inaccettabile una dose così massiccia di superficialità da una megaproduzione di Hollywood.
Ci sono altri errori di questo tipo e secondo me anche un percorso psicologico del "cattivo" assolutamente forzato che fa scemare ogni residuo dubbio sul film.
A seguito dell'ingaggio ottenuto dal regista Ron Howard e da Tom Hanks forse dopo questo film andranno beatamente in pensione... Per evitare che due bravi artisti abbandonino l'attività troppo presto a causa di quel senso di sazietà che gli incassi di questo film possono portare loro..., evitate di andar a guardare questo film.

lunedì 11 maggio 2009

Star Trek - Recensione


Fa sempre piacere rivedere personaggi amati e storie che ti hanno coinvolto quando eri in terera età. Tuttavia capita di assistere, a causa della povertà di idee dell'industria cinematografica, a rivisitazioni e remake che non fanno altro che imbruttire quello che di buono aveva l'originale e appassire il gusto e il piacere che avevi nel fruire dell'originale stesso.

Ho inizato a vedere Star Trek per mezzo della serie "originale" con Spak (con la A) e Kirk e gli altri. Poi appena cresciuto un po' ho visto Next Generation molti episodi del quale sono ancora molto presenti e vividi nella mia memoria nonché di gran lunga preferiti a quelli classici.

Temevo che questo film fosse soltanto l'ennesimo tentativo di riproporre gadget e magliette alle nuove generazioni o a quelle più datate maggiormente coinvolte ( o invasate ).
Invece è un bel film che tiene lo spettatore incollato allo schermo.

La vicenda, che rappresenta un nuovo inizio, scorre abbastanza liscia sia per chi ha un retroterra di conoscenze trekkiane ( per cui potrà apprezzare le differenze) sia per i neofiti.
Se vogliamo escludere due elementi accettabili solo con una grossa e fiduciosa "sospensione dell'incredulità" ( cioè la causa per cui il nemico dei nostri beniamini arriva fino a loro e il permesso concesso a kirk di rimanere a bordo dell'astronave e di poter parlare nonostante sia una nave militare e lui praticamente un clandestino ) il film ritraccia caratteri ed esperienze e vicende del mondo tutto riplasmandolo e tessendolo per nuovi episodi.

Il tessuto risultante è molto piacevole e permette di concedersi un po' di speranza per eventuali  nuovi episodi ugualmente interessanti

Gli attori sono sempre credibili e molto somiglianti ai loro alter ego "cresciuti".
Piacevole anche, come sempre, l'attenzione prestata per il design al fine di dare un "gusto" definito e particolare ad ogni cultura e tempo.

Azzeccato anche il design e gli interni della nave del "cattivo": scopi diversi forma e interni diversi!
Consigliato