giovedì 14 febbraio 2008

La guerra di Charlie Wilson - Recensione


Ci sono guerre con eroi altre con sconfitti ma tutte con finanziatori...

Questo film racconta di come Charlie Wilson, un politico di secondo piano dalla rettitudine morale ed etica quantomeno dubbia, almeno a giudicare da come è stato presentato nel film, spinto da alcuni notabili del paese (tra cui una sua ex fiamma) finisce per finanziare più o meno clandestinamente la resistenza nell'Afganitan a seguito dell'invasione Russa.

Il film ha un tono di commedia e di farsa, volutamente contrastante con la serietà e la gravità della situazione narrata.

Unici momenti toccanti, con tono appropriato, riguardano la vistita di Wilson al campo profughi degli afgani in Pakistan.

Tom Hanks è come sempre bravo a rendere un uomo dedito alla bellavita che si rende conto che forse può compiere azioni più grandi, Hoffman, la spia della C.I.A. più ruvida e diretta che si riesca a immaginare, ha un tocco d'acido realistico, la Roberts.. forse era un po' fuori tono...

Un film carino, peccato che sia successo così..

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