domenica 10 agosto 2008

Il cavaliere oscuro - Recensione




Batman è sempre stato il supereroe più ambiguo. Ha fatto della paura il suo potere, la sua maschera, la sua arma, mentre Superman lottava con il coraggio, la moralità, la rettitudine.

Batman è figlio della notte, Superman diventa più forte con la lucedel sole.

Il Pippistrello usava come strumento l'intelligenza la pianificazione l'allenamento, invece Superman si esponeva compariva laddove c'era più bisogno di lui nel momento utile.

Tra i due quindi c'è un abisso.
Ma entrambi riscuotono simpatie: le due anime dell'uomo che emergono sotto l'egida di fare "il bene": il risultato prima di tutto o il modo è già part edel risultato

Questo film che ha poco a che vedere col fumetto omonimo è comunque un bellissimo film.

I temi del mostro, dell'ambiguità, della necessità sono sviluppati molto bene nel film sia facendo emergere le sfumature e e debolezze nei personaggi durante lo sviluppo della trama (due ore e mezza), sia ponendoli in contrasto e in paragone tra di loro.

Batman e il Joker (due mostri per Gotham) si confrontano su priorità e modi, su cinismo e determinazione, su opportunità (l'eroe che serve alla città) e necessità (colui che offre la soluzione ai malavitosi per i loro affari).

Joker (la cui interpretazione mette molto in ombra Batman -senza che a questi faccia piacere-) è mirabilmente ...pazzo... anomico, imprevedibile, inquietante (qui davvero si può usare a proposito la parola) un arma pensante perfetta... Batman un po' rigido e stile Eta Beta pieno di strumenti tecnologici interessanti.

Tutta la partita è giocata all'insegna del 2. Questo numero continua a ripresentarsi ad ogni occasione:
l'antagonismo tra Joker e Batman, le vite di Batman - Bruce, il bipolarismo di Joker, i piani e i doppi giochi sempre presenti, l'ambivalenza delle azioni, le facce di Due-Facce, le trappole incrociate per uccidere le due (ancora una volta) persone care a Batman, i traditori del Procuratore, ecc.

Il film è pieno di colpi di scena e di violenza suggerita (si vede poco ma si riesce a immaginare senza molta fatica troppo) la città non è più la Gotham gotica ma una modificazione di una moderna città qualunque.

Ottima la prestazione del Joker assolutamente credibile nell'essere oltre.

In definitiva Cristian Bale ne esce sconfitto

Nessun commento: