martedì 15 aprile 2008

Alla ricerca dell'isola di Nim - Recensione


Il film è una fresca bevanda per bambini che volontariamente e piacevolmente ho assaggiato con gusto.

La trama è semplicissima: padre biologo e figlioletta vivono su un isola piccolissima staccati dal mondo ad eccezione di un computer e internet.
La bimba di nome Nim, appunto, ha il suo mondo fatto di salsiccia (un otaria), di virgola (una coraggiosa lucertola) e di Galileo un pellicano con l'hobby del faidate. Inoltre Nim ha una passione smodata per Alex Rover un eroe di romanzi di avventura.

Poi il padre rimane disperso in mare a causa di una tempesta proprio mentre Alex Rover chiede un consiglio al biologo.
La figlia sovrapponendo i ruoli chiede al suo mito di aiutarla. La scrittrice allora... darà il meglio di sè.

La trama è semplice e lineare. Varie disavventure al padre (quasi emulo di Ulisse), una scrittrice di romanzi di avventura con esaurimento nervoso in crisi creativa e l'azione coraggiosa in difesa della propria vita di una piccola, determinata e spaventata adolescente.

Molto divertenti i siparietti della scrittrice Jodie Foster col proprio alter ego letterario che argutamente bastona fobie e pretesti della donna, mentre Gerard Butler (Alex Rover e biologo) emerge egregiamente nei due ruoli.

Anche gli animali sono molto simpatici e quasi umani contribuendo ad un'atmosfera da fiaba. L'isola poi sembra davvero meritevole.

In definitiva Il film è molto piacevole, divertente e frizzante; rasserenante e conciliante; simpatico e godibile: consigliato agli eterni bambini


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1 commento:

Anonimo ha detto...

caro blogico..

annoveri anche te stesso fra le schiere dei tanti peter pan troppo cresciuti??? :-p

trilly