giovedì 3 aprile 2008

Idee, pensieri, parole

E' sempre più traumatico vedere come l'inversione e il rallentamento del normale svolgersi dell'attività cerebrale provochi danni.

Gli evoluzionisti dicono che il nostro cervello, che pesa circa 2% del nostro corpo, assorbe energia e risorse per il 23% circa! Quindi date le risorse a lui allocate è un organo fondamentale e vale almeno dieci volte e sue dimensioni. Ciò è la chiara dimostrazione in considerazione del dispendio energetico che necessita, di come la nostra specie abbia puntato sul cervello e i suoi "prodotti" e non sui muscoli o sulla vista o su altri sensi.

Quanto mi colpisce pertanto, è l'involuzione almeno italiana.

Solitamente si parte dalle idee per sviluppare pensieri che possono essere comunicati con le giuste parole.

Purtroppo non è più così. Dopo aver assistito all'impoverimento del lessico e del vocabolario italiano causata da una ignoranza coriacea e pervicace vedo ora il suo progresso...oramai le parole usate da molti sono meno dei centesimi necessari per comprarsi un caffè al bar.

Triste è vedere come conseguentemente anche i pensieri stiano involvendo e talvolta non sono presenti neanche allo stadio larvale.

Ora, lutto al cuore, mi sembra che inizi ad accelerarsi anche il decesso delle idee.

Sarò qualunquista ma almeno so che fobia significa paura e non "passione", che stabilire non è sinonimo di manifestare o indicare, che più parole conosci più pensieri puoi formulare.

Mi viene da dire solo "Cioé ZER0!"


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1 commento:

Anonimo ha detto...

potrei aggiungere: "oh tipa, ascolta 'sta parola!!!" - esclamazione che non sarebbe ovviamente seguita da alcuna frase degna di essere così definita.. :-p

per non parlare delle inforamzioni sul Ceara, e blogico sa a cosa mi riferisco.. : )