venerdì 2 maggio 2008

Gli Ultimi Guardiani - Recensione

Aspettavo l'uscita di questo libro. O meglio speravo che l'autore ne pubblicasse un altro.
Ho letto i precedenti (i Guardiani della Notte, I Guardiani del Giorno, I Guardiani del Crepuscolo) e mi sono sempre piaciuti molto.

Unire Mosca odierna e Edimburgo o Praga con storie millenarie di maghi e vampiri non sembra un'idea originale, invece l'autore riesce mirabilmente a renderla irresistibile (almeno per il sottoscritto).

Aver seguito il protagonista Anton Gorodeckij nelle altre sue avventure, ovviamente aiuta, ma c'è sempre qualcosa da scoprire che è appena oltre l'angolo dell'occhio.

Gli intrighi tra Tenebre e Luce, tra Patto e Grandi Maghi continuano a susseguirsi e a capovolgere l'ottica con cui vengono lette le vicende e la storia.

L'originalità quindi non è tanto nell'idea sottostante quanto nell'evoluzione e nella preparazione narrativa.

Uno stile asciutto, in questo libro quasi sempre in prima persona, permette una maggior partecipazione e immedesimazione col personaggio che spicca solo per acume non per coraggio o fascino.

In poche parole bello e consigliata tutta la saga di Sergej Luk'janenko.

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